domenica 29 settembre 2013

Fratantonio time. Lesson n.8: I Puffi 2



Ovvero Giacomo Fratantoni, un nome una garanzia, collaboratore de  La gazzetta dello spettacolo, in eterna lotta con le virgole.
Fratantò ultimamente sta tenendo un ritmo incredibile, quindi d'ora in poi accorperò il più possibile le sue ultime perle. D'altronde è una macchina. "Non puoi fermare il futuro con le mano".



egli, regista ormai esperto negli ambiti "familiari" sa dirigere e difficilmente in quest'ambito sbaglia un colpo realizzando pellicole accettabili.
ndr: le virgole mai chiuse.

Il primo capitolo aveva un non so che di innovativo dimostrandosi genuino e gradevole; avevo apprezzato particolarmente l'inserimento nel contesto odierno degli omini blu (tecnica già vista negli scorsi anni con i vari Alvin Superstar e Garfield)

Nonostante ciò il film risulta semplice e gradevole nonostante la struttura
ndr: nonostante.

 Parigi, descritta con i suoi stereotipi più conosciuti (la cucina raffinata, la Tour Eiffel, il Louvre, gli chef esigenti)
ndr:  la Tour Eiffel e il Louvre, noti stereotipi

Il film non si dimostra, nonostante ciò, un prodotto negativo perché trova la promozione nei suoi nuovi protagonisti

alcune battute funzionano, altre invece sembrano quasi forzate, alle quali ridi per forza
ndr: eh bè!

I personaggi non si elevano mai e nessuno di loro fa mai la differenza tranne lo stereotipo del cattivo.

si notava il fatto che Gosnell ha girato diverse sequenze fatte a posta per il 3D

piani sequenza ben studiati e inquadrando in maniera molto particolare la ruota paronamica, gli uccelli che volano
ndr: elementi importantissimi.






giovedì 19 settembre 2013

Fratantonio time. Lesson n.7: In Trance + Riddick + Shadow Hunters + Wolverine + Percy Jackson +Halo



Ovvero Giacomo Fratantoni, un nome una garanzia, collaboratore de  La gazzetta dello spettacolo, in eterna lotta con le virgole.
Fratantò ultimamente sta tenendo un ritmo incredibile, quindi d'ora in poi accorperò il più possibile le sue ultime perle. D'altronde è una macchina. "Non puoi fermare il futuro con le mano".














Boyle dimostra di aver raggiunto nel corso degli anni una maturità artistica di prim’ordine infatti lo stile di regia con il quale gira questo film è il culmine di tanti anni d’esperienza: esattamente come in “127 Ore” ma anche in precedenza con “Millions” e “28 Giorni Dopo” riesce a focalizzare l’intero film si sui personaggi ma anche e soprattutto sull’ambiente che li circonda di fatto l’elemento più funzionante del film risulta essere la fotografia luminosa e cupa allo stesso tempo tipica della sua filmografia.

La sceneggiatura di “In Trance” è estremamente articolata anche se non dimostra mai cali di ritmo o intrattenimento: non un elemento difettoso ma nonostante scorra via senza noia e senza dubbi si nota una certa fiacchezza nel raccontare il tutto;

ma forse si sarebbe preferito una leggera cura sull’articolazione della storia.

Per una regia frivola anche se meno frizzante delle precedenti la sceneggiatura punta tutto sull’elogio della figura dei personaggi principali mettendoli in scena e sviluppandoli con passione e tenacia:

Boyle la rappresenta come una musa, come quella figura angelica che l’uomo ricorda dopo un sogno erotico ed è proprio questo l’elemento maggiore che rappresenta: l’erotismo visivo ed emotivo e la sua inquadratura completamente nuda non fa altro che ricordarcelo.

Un film estremamente onirico ben diretto e ben sceneggiato seppur con una non totale cura sul risultato finale comunque interessante.
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Riddick













Se il primo capitolo era ben realizzato con una fotografia curata e una regia semplice ma immersiva senza contare la frizzante sceneggiatura il suo sequel non era agli stessi livelli

“Riddick” è un film ambiguo che non trova ne la promozione ne la declassazione

Diesel (produttore del film) contento della possibilità di strafare con il personaggio mette in scena un personaggio interessante

riesce comunque a sfornare buone interpretazioni nonostante non abbia una vasta gamma di espressioni facciali. Tra i tanti attori presenti troviamo Karl Urban (che fa un piccolo cammeo) e Dave Bautista l’ex wrestler che sforna una buona interpretazione rispetto a quella scadente ne “L’uomo con i pugni di ferro“: perché far recitare personaggi (lo chiamo attore?) come lui?
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nuova trasposizione da un libro o per meglio dire una saga di libri che, se avrà successo dal punto di vista del box office verrà trasposta interamente e purtroppo visto gli incassi ne abbiamo la conferma.

“Shadowhunters – Città Di Ossa” non funziona per più di una circostanza e quel poco che funziona finisce per funzionare male.

Il film parte carico immediatamente con una minuscola se non quasi invisibile caratterizzazione dei personaggi e ci rendiamo subito conto della grande pecca alla sceneggiatura.

si debbano ancora vedere casi di CGI così scadente? E’ impossibile quasi a crederci.

Le sequenze d’azione intrattengono quanto basta ma soprattutto nella prima parte di film vengono sfruttate a ripetizione e male vista la sequenza di mosse e decisioni prese dai protagonisti eccessivamente ridicole e stupide. [...] dalle sequenze d’azione troppo frenetiche e mal messe in scena.

perfino in una delle sequenze più belle del film, ossia nello sviluppo del rapporto tra i due protagonisti se per un attimo lo spettatore si sente attratto dal punto di vista visivo ed emotivo da quell’avvenimento il secondo dopo perde tutta quella magia per le solite e sconclusionate battute.

le prestazioni attoriali vengono penalizzate dalla scrittura dei personaggi anche se riescono a svolgere il loro lavoro attoriale[...]

Lily Collins, nonostante abbia il pregio di essere diventata estremamente splendida dai tempi del Biancaneve di Tarsem si comporta molto bene sullo schermo
ndr: eh si sa, se diventi bella, diventi cagna come attrice.

sembra il più omogeneo, il più spontaneo e il meno ridicolo fra tutti di fatto le uniche battute valide del film sono dedicate a lui.
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Secondo spin-off dedicato all'uomo d'amianto dopo "Le Origini: Wolverine" del 2009.
ndr: occhio che se ti becca il comune devi smantellare.


Non avevo particolari pretese per il film infatti partivo da una base abbastanza indifferente


la fotografia del film si combacia perfettamente con l'ambientazione giapponese di Tokyo con i suoi colori freddi e i dettagli ben accentuati


diverse sequenze d'azione con handy-cam e con eccessiva frenesia porta lo spettatore ad un senso di smarrimento su ciò che accade e tutte queste sequenze sono impegnate da una piattezza e da una pacatezza da non crederci


Pieno di piattezza
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Percy Jackson


al di fuori degli splendidi titoli iniziali gli effetti pop-up sono tanti e ben utilizzati che promuovo la versione convertita.

La sceneggiatura è il punto cardine dell'ambiguità del film: essa scorre in maniera equilibrata.. forse anche fin troppo.

Nonostante le numerose scene fantasy il film non trova mai un punto esageratamente alto nel suo cammino
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Halo il film

praticamente indipendente [...] Il film in questione risulta essere un buon prodotto: esso è un prequel

la qualità da assegnare a Hendler è quella di riuscire a mantenere [...]

mercoledì 18 settembre 2013

I migliori film di sempre - Top 10

Di sempre eh.
Fellini, Kurosawa, Clouzot e Hitchcock compresi. No lo ribadisco.


Giurassic Park! Te lo spiego io!!!

E ve l'avevo detto no? Ecco che è nata una nuova stella.

Marsia loves Zumba è una 30enne-andante-per-i-40 con poco o niente nel cervello a parte lo Zumba. Ha un trascorso di regista/ideatrice/attrice di corti horror, dove trascorso vuol dire "circa un quinto, ma poi finito tutto a puttane". E' celebre per fare video tutorial sul make up e video dove dice tutto quello che le passa per la testa. Nulla. Adesso ha un blog di cinema.




Oggi tuffo nel passato con:
Nel film Jurassic Park gli scienziati estraggono dal sangue di una zanzara intrappolata nell'ambra il DNA di un dinosauro ( Perché la zanzara aveva succhiato un sacco di sangue da quel dinosauro!)

Questi tizi "aggiustano" il DNA di dinosauro aggiungendo delle parti di DNA di un rospo riuscendo a far nascere tanti piccoli di dinosauro ( solo all'inizio sono piccoli....insomma sono cuccioli pure loro!) Ma la domanda è : si può realmente fare??
A quanto pare dai fossili è impossibile estrarre DNA ! Questo perché non rimangono materiali vivi ma tutto diventa minerale nel processo di fossilizzazione ....quindi se fossile non si può ! (es. ossa fossili)
Nel film Jurassic Park il DNA viene estratto da una zanzara intrappolata nell'ambra come dicevamo ma..... peccato che la zanzara in questione non avrebbe mai potuto pungere un dinosauro, questo perché i dinosauri si sono estinti milioni e milioni di anni prima e anche se fosse stato possibile quel DNA sarebbe rovinato dopo cosi' tanti milioni di anni.

Gli animali più vicini al dinosauro a quanto pare sono uccelli e coccodrilli ( non rospi !!) ma comunque si parla di DNA completamente differenti e quindi non verrebbe mai fuori un dinosauro!!
Magari un cocco-sauro o un pollo-sauro !
Probabilmente anche se si riuscisse a clonare un dinosauro e anche se si capisse cosa dargli da mangiare e quale sia il suo habitat migliore , ai giorni nostri questo povero clone sopravviverebbe veramente poco !

O saremmo noi a non sopravvivere????

In conclusione credo che la clonazione dei dinosauri sia solo una bella utopia :)

martedì 17 settembre 2013

L'orrore, la Paura.

Attenzione!
Questo può essere l'inizio di un nuovo segmento. Marsia loves Zumba è una 30enne-andante-per-i-40 con poco o niente nel cervello a parte lo Zumba. Ha un trascorso di regista/ideatrice/attrice di corti horror, dove trascorso vuol dire "circa un quinto, ma poi finito tutto a puttane". E' celebre per fare video tutorial sul make up e video dove dice tutto quello che le passa per la testa. Nulla.
Adesso ha un blog di cinema. Incrociamo le dita.

Con mio stupore ( perché ovviamente non lo sapevo!) troviamo una particina di circa 2 min. conClaudia ( per chi bazzica su youtube CICCIASAN) e fin qui ok dopodiché chi mi vedo?!?! CLAUDIO DI BIAGIO ! ( anche qui se bazzicate sul tubo sapete che Claudio ha un canale comico) bene! dopo aver visto la sua interpretazione in un film thriller posso dire : Claudio continua a fare video su yt! ti vengono moooolto meglio!
Il film è girato veramente male si vede la telecamera che mentre si cammina balla a sinistra destra quindi senza stabilità e l'ambientazione ?! si vede palesemente che non avendo il villone da miliardario da poter far vedere si cerca di camuffare il tutto riprendendo degli scorci di una casa che viene passata per una villa di lusso . Poi ci si ritrova in questa cantina dove si trova questa ragazza dove praticamente per quasi tutto il film recita completamente nuda !

La scena clou (e diciamo che senza questa scena il film non avrebbe senso perche' non si riuscirebbe veramente a capire il significato di questo film......ooooooh!) è che per praticamente circa un paio di minuti abbiamo il primo piano della sua Bernarda in fase di depilazione!
Ora non so se era un tentativo per fare capire a noi donne come depilarsi o se era un tentativo di un film porno ma ho trovato questa scena veramente di cattivo gusto! E io non sono una bigotta o moralista schizzinosa!
Secondo me questa scena non ha un senso, potevano benissimo eliminarla o non l'hanno fatto per attirare più attenzione !
Essendo un film di basso costo gli effetti speciali insomma sono quello che sono ... si vede che ci sono dei manichini... si vede il sangue palesemente finto ma devo ammettere che alcune scene hanno cercato di renderle piu' reali possibili! Essendo un film della Manetti Bros. uno magari si aspettava di più : io ho un amico che è andato a vederlo al cinema e ancora adesso non ci dorme la notte .... non perché gli abbia fatto paura ,ovvio, ma perché è fatto veramente ma veramente male ( e lui si intende di cinema quindi non e' solo la mia opinione) .
L'inizio del film e' anche abbastanza noioso diciamo che secondo me l'unica cosa che si può salvare in questo film è che il finale è abbastanza buono e non c'è nient'altro di meglio ! La storia poteva anche reggere ma doveva essere fatto meglio ! La musica e' un po' rap e un po' heavy ma.... de gustibus!
10 e lode alla ragazza perché e' stata praticamente nuda per tutto il film e che forse e' stata l'unica ad essere riuscita a calarsi nel personaggio.

lunedì 16 settembre 2013

EXTRA EXTRA: La fine del mondo a Parigi


di Giuseppe Simeone
ma quale apocalisse!! sicuramente qualche esperimento a nostre spese....

di Massimo Cappelli
sicuramente..............visto la tecnologia H.A.A.R.P. sempre più diffusa per controllare il tempo,precipitazioni,ecc.........

di Enrico Nontelodico
Media Arturo Fanelli
bveramente l'haarp è nato per rilevare i giacimenti petroliferi e le miniere sottterranee dato che le onde emanate rimbalzano in maniera differnete a seconda di cosa trovano sotto (molto tempo fà si facevano detonare delle cariche di esplosivo poco sotto la superficie per avere queste micro scosse sismiche di ritorno), poi il 2° effetto fù quello di sfruttare queste onde di ritorno potenziandole inviando un segnale più forte cosi invece di piccolissime scosse si ottengono i terremoti (vedi giappone che prima di ogni forte scossa ha avuto il cielo pieno di una specie di aurora boreale anche se li non può avvenire)

il controllo atmosferico avviene grazzie alle scie chimiche che tenendo l'atmosfera ricca di materiali (tossici per noi ) permettono di sfruttare queste onde elettromagnetiche emanate dall'haarp per rendere l'aria più "densa" e controllare il vento e le precipitazioni. senza le irrorazioni aeree 'lhaarp non puo fare praticamente nulla per il clima.

di Antonietta Torriero ( Istituto tecnico femminile per econome dietiste)
Enrico Nontelodico questa è la versione ufficiale che già di per se è inquietante, senza contare ciò che dicono sempre sulle scie chimiche, sul controllo degli esseri umani.......

domenica 15 settembre 2013

Fratantonio time. Lesson n.6: Tyrannosaur







Ovvero Giacomo Fratantoni, un nome una garanzia, collaboratore de  La gazzetta dello spettacolo, in eterna lotta con le virgole.


Film di oggi:











Pieno di premi tra BAFTA e Sundance Film Festival Considine dimostra di saper dirigere e scrivere opere cinematografiche.

un personaggio estremamente complessato affitto da una forte rabbia

La fotografia è estremamente fredda e impacciata

Il personaggio di Peter Mullan è straordinario sia come interpretazione che come potenza visiva ed emotiva che ha agli occhi dello spettatore.

Ritengo che le ultime sequenze del film, nonostante non siano eccezionali, abbiano un forte impatto emotivo verso lo spettatore medio per la potenza delle immagini trattate e la colonna sonora dei The Leisure Society "We Were Wasted" nell'ultima sequenza del film è l'apice di tutto ciò.



lunedì 9 settembre 2013

Fratantonio time. Lesson n.5: L'evocazione





Ovvero Giacomo Fratantoni, un nome una garanzia, collaboratore de  La gazzetta dello spettacolo, in eterna lotta con le virgole.



Film di oggi: The conjuring - L'evocazione








L’horror per eccellenza ha bisogno di diversi contenuti per essere giudicato tale ma su tutti è uno l’aspetto che deve emergere: deve saper spaventare

Il film narra la storia vera dei Warren di cui Ed e Lorraine sono due ricercatori del paranormale ambientata nei primi anni 70 e con la precisione nel 1971

Il vero marito morì nel 2006

Dov’è la potenza di questa pellicola? Nella consapevolezza che quando ci troviamo di fronte a James Wan ci troviamo di fronte a un maestro.

Lo stile di regia del direttore malese

Wan non punta immediatamente all’orrore e allo spavento secondo i canoni dell’horror di oggi ma ci arriva in maniera più studiata e lenta
ndr: no scusate, l'horror di oggi sono i vari Paranormal and co., film che puntano immantinente allo spavento...già.

 la bravura di Wan sta nel basare tutto sulla tensione che traspare dal film e per quanto all’interno di esso ci siano diverse “americanate” lo stile registico riesce nell’impresa di affermarsi permettendo a Wan di sbizzarrirsi come più gli piace.


Alcune sequenze risultano piuttosto disturbanti dal punto di vista visivo ed emotivo pur rimanendo nella coerenza più totale come la presenza di diversi piani sequenza davvero ben messi in scena e Wan riesce nell’impresa avvalendosi di una fotografia estremamente cupa che tende quasi ad avere colori caldi senza mai esagerare e da una colonna sonora

un comparto sonoro montato alla perfezione che riesce a far sobbalzare dalla poltrona con una potenza elevata dell’utilizzo dei subwoofer pur non scadendo in cliché
ndr: i subwoofer sono così old school e stravisti

Il regista riesce inoltre ad ingannare lo spettatore fin dal trailer: alcune delle sequenze più terrificanti viste all’interno di quest’ultimo nel film hanno un tasso di tensione talmente alto che si conclude in maniera quasi ironica.

Vera Farmiga capace di sapere rappresentare diversi aspetti del suo personaggio in maniera positiva

speriamo che il suo stile si combaci con quello della famosa saga automobilistica e con la sua produzione

“L’Evocazione – The Conjuring” è un gioiello ingiudicabile
 Per quanto riguarda le prestazioni attoriali siamo a livelli elevati con la presenza di molti personaggi tutti con un identità ben esplicitata e nessuno risulta fuori luogo

domenica 8 settembre 2013

Fratantonio time. Lesson n.4: Open Grave (short edition+video)





Ovvero Giacomo Fratantoni, un nome una garanzia, collaboratore de  La gazzetta dello spettacolo, in eterna lotta con le virgole.




Film del giorno:









i movimenti di macchina frenetici ti inseriscono a pieno livello sulla scena e l’inserimento di flash back poco comprensivi [...]

[...]difetto è quello di non avere un ritmo costante che finisce in più di una circostanza a distrarre lo spettatore dalla scena.

Copley [...] funziona parecchio come personaggio confuso e la mancanza di fiducia in se stesso lo eleva ancora di più, in termini stretti.



venerdì 6 settembre 2013

Fratantonio time. Lesson n.3: La notte del giudizio



Ovvero Giacomo Fratantoni, un nome una garanzia, collaboratore de  La gazzetta dello spettacolo, in eterna lotta con le virgole.




[.. ]futuro prossimo anno 2022, in America non ci sono più omicidi perché una sola notte all’anno si può fare qualsiasi criminalità senza scontare pene. Idea geniale così come il concetto di basare un film tutto sulla critica della società di adesso: istigare il popolo alla violenza.[..]

[...]dei titoli di testa davvero inquietanti che vanno a sfociare in un primo tempo ottimo[...]

[...]stile di regia, messa in scena e fotografia sono semplici ma con una freddezza e una cautela tale da rendere il tutto pesante e inquietante, in attesa di ciò che sarebbe successo.

Diversi elementi della storia non trovano una risposta che porta a degli avvenimenti che non hanno nessun senso all’interno della storyline.

 I personaggi sembrano nascere in maniera buona ma si perdono con una scrittura scordinata e sbagliata di dialoghi (a volte sembra proprio che essi siano stati montati male
ndr: da che pulpito.

DeMonaco riesce a partorire un’ottima idea ma non riesce ad affermarla sia sullo sviluppo della storia sia sulla coerenza registic

Ethan Hawke mette in scena un personaggio poco chiaro per tutto il film che risulta molto meno caratterizzato di quello già altalenante di “Sinister” che alla fine non funziona.

Lena Headey è l’unico personaggio coerente nell’intera pellicola che non va mai oltre il ridicolo (o almeno quasi) e resta sempre nel ruolo assegnatole:
ndr: eh si, odio quegli attori che fanno più ruoli. Maledetto Peter Sellers.

critica sociale che sfocia nel banale e nel ridicolo a causa per una mancata cura nella sceneggiatura.

Fratantonio time. Lesson n.2: Turbo



Ovvero Giacomo Fratantoni, un nome una garanzia, collaboratore de  La gazzetta dello spettacolo, in eterna lotta con le virgole.





Oggi ci parla di Turbo.
Magari il concetto di una lumaca che assumeva dei poteri e iniziasse a gareggiare in grandi eventi automobilistici poteva risultare innovativo ma l’idea di fondo e le situazioni di contorno potevano pesantemente essere banali. [...]

“Turbo” si ispira pesantemente al ben più famoso (ma molto odiato) Cars, film della Pixar di minor successo critico. Questo film si attacca in maniera palese all’idea di Cars [...]
ndr: quale film?

 lo svolgimento delle situazioni così come i comportamenti dei personaggi sono stati stereotipati in maniera grossolana negli anni passati e questa ripetitività si sente particolarmente

ndr: Cosa? Quali anni?

L’inizio è palesemente identico anche se non nella sua totalità a quello del primo “Cars” e la somiglianza di nota anche nella struttura della storia, non tanto nella trama.


Un altro punto a favore del film risulta sicuramente l’innocenza del prodotto: mai durante la visione ci rendiamo conto che la Dreamworks abbia voluto creare qualcosa di nuovo e genuino; la casa di produzione ha voluto palesemente creare un prodotto inferiore d’intrattenimento senza troppi sforzi pur mantenendo la semplicità minima per un film godibile.[...]

Per quanto possa essere banale e stereotipato “Turbo” funziona per la sua innocenza e per la sua volontà di non strafare mai mettendo in scena un film godibile per le numerose trovate visive interessanti che rendono il prodotto nella media.

Comic movie - Ciccolata e merda

di Paolo Baroni
Molti hanno ragione a dire che quasi tutti gli sketch fanno schifo e provocano disgusto ma alla fine bisognerebbe guardare questo film per quello che è:un omaggio alle commedie demenziali anni 80 dei fratelli Zucker e di John Landis.
Erano altrettanto stupide...e ai tempi facevano altrettanto schifo

di Simone Rapace
Possibile che nessuno abbia colto la VOLONTA' PRECISA di fare un film volutemente ECCESSIVO, ASSURDO, POLITICALLY INCORRECT (tutti solo eufemismi tra l'altro di quello che s'è voluto fare con questo movie) e, perchè no, BRUTTO ??? Possibile che nessuno di voi abbia colto la metafora attraverso cui raccontare l'impoverimento tecnico e di idee che attraversa il cinema e, perchè no, i costumi in generale???
Ps: a parte che non è vero che in una commedia si debba x forza ridere - quello è il comico - e che il titolo "Comic movie" è italiano, xchè in lingua originale è semplicemente "Movie 43", ovvero solo il numero di attori che compaiono, ebbene MI FA SPECIE che ci siano commenti negativi di persone che hanno invece dichiarato come "fantastico" alcuni film dei vanzina ... MA COMPLIMENTI VIVISSIMI !!!

di Matthew77
Film spettacolare!
Umorismo un pò alla Monty Python attualizzato. Alcune scene sono da piegarsi in due dalle risate.

di Emil's road
mi ricorda un pò le commedie assurde che faceva Woody Allen tipo "Il dormiglione" o "Tutto quello che avreste voluto sapere del sesso ma non avete mai osato chiedere"
di Woody Allen ho visto ogni film che ha fatto, e amo i suoi film in maniera assurda.... e i 2 titoli che ho citato sono commedie assurde dove la comicità è spinta al massimo (e non dico che mi piace).... e cmq se sono stati fatti da Woody Allen non è di certo colpa mia... e infatti sono i film che preferisco meno suoi....... mi ricorda un pò quei 2 film... non significa questo film è come se lo avesse fatto Woody Allen... infatti non ho citato gli altri suoi film perchè appunto non c'entrerebbero nulla.... ;-) impara a leggere e interpretare meglio...

di MaurizioCinicoBorsoi
ha tutti gli ingredienti per diventare un cult in futuro ... per adesso schifatevi pure

di Maurizio
E magari tanti di quelli che criticano
questo film hanno gridato al capolavoro vedendo "I soliti idioti", quello sì a mio parere inguardabile e inutile.

di Angelo Giovanni Veliz Garri
ah! Una cosa basta sfogare le vostre frustrazioni qui sotto o le vostre doti da critici inespresse . Andate a guardarvi il cinepanettone

di pino maso
Opera molto profonda ma decisamente non per tutti,per lo spettatore medio è solo un insieme di insulse gag.



mercoledì 4 settembre 2013

Fratantonio time. Lesson n.1: Elysium


Buongiorno a tutti, oggi inauguro una rubrica che spero avrà molte puntate (il materiale per ora c'è e sembra molto promettente per il futuro): l'angolo di Giacomo Fratantoni, un nome una garanzia, collaboratore de  La gazzetta dello spettacolo* in eterna lotta con le virgole. Prego.

*Alla domanda "Ma qualcuno la legge sta roba prima che voi la pubblichiate", è stato risposto: "Se ne occupa direttamente l'autore". Ich! Salute.


Film di oggi: Elysium.
Neill Blomkamp regista sudafricano dopo il successo commerciale e di critica che ha avuto 4 nomination agli Oscar “District 9″ decide di mettere le mani su un grosso blockbuster e di avere, quindi, un grande budget da spendere. Egli riesce nell’impresa di non scadere nel banale riuscendo a gestire tutto il cachet. [...]
ndr: Perchè si sa, se spendi tutti i soldi, rischi di cadere nel banale.

La prima cosa che lo spettatore nota e lo stile di regia [...]

peccato che d’altro canto quando l’azione si movimenta un po’ Blomkamp abbia delle difficoltà: le sequenze d’azione nel film essendo molto frenetiche non convincono totalmente per quanto riguarda la messa in scena perché si nota una leggera difficoltà da parte di Blomkamp di star dietro all’azione e quando ci prova la frenesia porta a mettere in scena delle sequenze poco comprensibili ed eccessivamente movimentate. [...]
ndr: virgole, you need them.

Anche la stessa idea di realizzare delle sequenze in terza persona con telecamera appesa dietro i protagonisti risulta leggermente fuori luogo [...]
ndr: intende prima persona e magari addosso ai protagonisti, se stan dietro, inquadrano la nuca.

D’altro canto le sequenze girate in CGI così come diversi primi piani sono validi e quindi promuovono alla fine la regia del film nonostante sia un passo indietro rispetto a quella di District 9 dal quale questo “Elysium” riprende soprattutto l’aspetto sonoro (nelle sale Isens del circuito UCI Cinema lo schermo “vibra” letteralmente per la potenza sonora: questo formato è altamente consigliato) e le inquadrature dei paesaggi. [...]

ndr: mi manca il fiato!

nel film sembra che alcune sequenze siano state tagliate forse per scelta della produzione o forse per eccessività di tempo perciò in alcuni momenti della pellicola si ha un leggero senso di smarrimento che comunque il film riesce a oltrepassare.[...]
ndr: AKA te sei addormentato.

La messa in scena della sceneggiatura funziona con un’eleganza visiva da parte di Blomkamp di godere della baraccopoli della Terra futuristica e del paradiso Elysium riuscendo a caratterizzare e a far emergere entrambi i mondi soprattutto con la nascita e lo sviluppo dei personaggi.[...]
ndr: WUT?!

una favola futuristica con difetti di regia ma con una sceneggiatura che scorre con frivolezza ed è anche ben interpretata.

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Ho dimenticato una cosa importantissima. Fa anche i video. In Elysium esordisce subito con "Blokamp regista sudamericano". Parla velocissimo e fa video di 10 minuti. Uno spasso.

lunedì 2 settembre 2013

Il film con loro, loro e il padre

Super buddies










di Giuseppina Auricchio
da quando ero piccola anche io vedevo tutti i loro film ... sono sempre belli i film con loro :))))

di emanuele
da quando ero piccolo vedevo i buddies e anche i film del loro padre

di Rica Mae Averion
Questi 5 cuccioli... questi cuccioli sono i cuccioli della mia infanzia <3 È sempre un piacere immenso poter guardare i loro film, vecchi e nuovi. Grazie cineblog01!

domenica 1 settembre 2013

Monster University - Scrittura mostruosa

di romaroma
bella la scena della discoteca in qui tutti ballano

di Dark MisteryX
Ma voi Siete I nuovi Cristi !!
Fate dei miracoli...  (riferito ai gestori del sito di streming)

di erossolo
mammamia che zozzata. continua la pedo-perversione per tutta la perversa famiglia. la solita pedoclastia pixar...

di Petis Odiopower
io me lo sono guardato 2 volte a fila. Prima in lingua originale poi in italiano. Che dire, in italiano perde veramente un sacco dalla controparte statunitense. Ci sono delle brillanti rime nei dialoghi originali che vanno a ramengo nella doppiatura che fanno veramente cadere le braccia :// Non che sia colpa di nessuno.

di Letizia Pontillo
mo capisco il mostro sotto a letto

di alessio
oddio stupendo questo cartone mi ha fatto molto ridere molto bello gli dò 5 stelle a chi l' ah masso siete grandi

di Francesca Priano
Questo Film
e stato Bello :) Mi e Piaciuto Moltissimo :)

di Marco Berrutti
fantasticosto film fa moto ridere e ti fa vedere di non mollare perche cela puoi faree

di fabio
è in inglese e mi da I SOTTOTILI perchè